Melo Tinella-Dura-Cerreto. Simile alla Piana, con buccia più verdastra e polpa più consistente. Si conserva ottimamente senza frigo tutto l’inverno. Maturazione metà ottobre.
Melo Malus Communis (Rosaceae)
Rustico, si adatta ai vari ambienti, anche montani.
La pianta si presta ad essere allevata sia in volume: vaso, fusetto, colonna,..; e sia in forme appiattite: vari tipi di palmetta.
POTATURA: Varia a seconda dell’allevamento, in ogni caso si farà attenzione ad eliminare i succhioni situati nella zona alta della chioma, per permettere un buon sviluppo della vegetazione posta più in basso ed assicurare un giusto numero di gemme a fiore. Si consiglia di effettuare anche una leggera potatura estiva a giugno.
DISTANZA DI PIANTAGIONE: Da 5x3 a 4x4 per le forme in volume, da 4x1 a 5x3 per le forme appiattite. La fioritura è tardiva, è bene piantare più varietà per migliorare la produttività.
IMPOLLINAZIONE: Le migliori varietà impollinatrici sono: ‘Golden Delicious’ e ‘Starking’.
Trattamenti antiparassitari
Ticchiolatura: è la più temibile malattia fungina nel melo; la difesa ha inizio con un trattamento preventivo alla comparsa delle punte verdi o delle orecchiette di topo, con sali di rame o polisolfuro di calcio e prosegue poi con prodotti di copertura.
Oidio: uno o due trattamenti in pre-fioritura con prodotti sistemici specifici.
Carpocapsa: la difesa è basata sull’impiego di trappole sessuali per decidere quando è opportuno trattare; di solito occorre intervenire con insetticidi che garantiscono una copertura di 25-30 giorni.
Ragnetto rosso: intervenire con acaricidi di provata efficacia avendo cura di non usare lo stesso prodotto per più di due volte per non favorire fenomeni di resistenza.