Susino Stanley. ‘Europea’, pianta rustica e produttiva, frutti medi, ovoidali, viola intenso.
Diametro vaso: 24 cm
Polpa profumata molto soda.
Autofertile e impollinatrice.
Maturazione metà agosto.
ATTENZIONE!!! LE PIANTE VERRANNO POTATE PER IL TRASPORTO.
Susino Prunus domestica (rosaceae)
Le varietà descritte derivano da specie diverse, per semplicità distingueremo le susine del tipo cino-giapponese dalle prugne del gruppo delle europee; le prime più sensibili alle gelate primaverili hanno frutti spesso di grandi dimensioni aromatici e succulenti, le seconde meno sensibili alle gelate per la fioritura tardiva sono più rustiche con frutti dolci e consistenti. Il susino si adatta bene su tutti i terreni, tollera anche quelli umidi senza ristagni.
POTATURA: Limitarsi ad una potatura molto leggera per conservare la forma e diradare il centro dell’albero. Parecchie varietà autosterili fruttificano solo con la presenza di altre impollinatrici dello stesso gruppo da piantare insieme per circa il 10%. Distanza di piantagione da 5x3 a 4x5 m.
Trattamenti antiparassitari
Monilia: colpisce durante la fioritura e l’allegagione dei frutti ed in prossimità della maturazione degli stessi. L’utilizzo di prodotti contenenti “triforine” o “benzamidazolici” o “rameici” può aiutare.
Corineo e Antracnosi: si evidenzia con foglie bucherellate; è molto temibile per il defogliamento precoce e pertanto la difesa va fatta ogni anno alla ripresa vegetativa e dopo 15 gg con prodotti a base di Tiram o Dodina.
Cancro batterico: maculature nerastre nella pagina inferiore delle foglie che poi disseccano e cadono anticipatamente. Trattare preventivamente con prodotti rameici in inverno e poi durante l’ingrossamento delle gemme.
Cocciniglie ed Afidi.