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Mangime per conigli: sai riconoscere se è (veramente) di qualità?
Se si chiedesse a un bambino "Cosa mangiano i conigli?" la risposta sarebbe sicuramente: le carote.
In effetti questi ortaggi sono un alimento eccellente per loro, ma nonostante il coniglio sia un erbivoro stretto, la sua alimentazione non è così semplice e scontata come nell'immaginario collettivo.
Questo perché necessita di integrare vari elementi, sia per evitare problemi di salute che per garantire i migliori risultati riproduttivi.
Sia che tu possieda un'azienda agricola o che abbia intrapreso un'attività di allevamento per autoconsumo, devi essere in grado di garantire il benessere dell'animale fino al momento della macellazione.
Per questo motivo è fondamentale che tu conosca che tipo di animale è il coniglio, la particolarità del suo sistema digerente e le sue esigenze nutrizionali in base alle diverse fasi di vita.
In questo articolo vedremo:
- Come funziona la digestione del coniglio
- Cosa dare da mangiare a un coniglio da carne?
- Come scegliere il mangime per conigli da allevamento
Come funziona la digestione del coniglio
Per capire qual è la giusta alimentazione per i tuoi conigli, è importante che tu conosca prima le particolarità del loro sistema digerente.
Dotati di denti a crescita continua (praticamente come le nostre unghie), i conigli necessitano di alimenti ricchi di fibre che richiedono una lunga masticazione.
Come già anticipato, il coniglio è un erbivoro obbligato perché il suo apparato digerente è altamente specializzato per una dieta ricca di fibra (quindi prevalentemente erba).
Diversamente da quanto avviene fisiologicamente per altri animali, la parte più importante del suo tratto gastro enterico non è lo stomaco (che svolge il ruolo di una sorta di "magazzino" del cibo), ma l'intestino cieco, dove avviene la digestione degli alimenti.
Nell'apparato digerente del coniglio vengono prodotti due diversi tipi di feci: le prime sono le classiche palline dure e asciutte che rappresentano il risultato finale della digestione e che l'animale abbandona normalmente nell'ambiente.
Le seconde invece dette "ciecotrofi" dal colore più grigiastro, morbide, lucide e dall'odore di fieno, vengono prodotte dalla flora batterica presente nell'intestino cieco e, una volta emesse, vengono ingerite nuovamente per essere ri-digerite.
Il ciecotrofo è ricchissimo di sostanze nutritive quali vitamine, aminoacidi, sali minerali e acidi grassi che il suo corpo non è in grado di sintetizzare da solo.
La particolarità nel sistema digerente dei conigli fa sì che, se vuoi allevarli con successo e nel rispetto della loro salute e di quella di chi dovrà consumarne le carni, dovrai prestare molta attenzione alla loro alimentazione.
Questi lagomorfi sono infatti estremamente vulnerabili alle gastroenteriti per loro molto debilitanti, dannose e spesso mortali.
Scegliere un mangime per conigli di buona qualità e tenere sempre a loro disposizione acqua fresca e pulita è fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio della flora batterica intestinale/ciecale responsabile della produzione del ciecotrofo e quindi per il mantenimento di un ottimale stato di salute dell'animale.
Cosa dare da mangiare a un coniglio da carne?
In natura, il coniglio selvatico si nutre principalmente di erbe spontanee, radici e bacche.
Anche negli allevamenti di tipo tradizionale destinati a soddisfare le esigenze della singola famiglia, si tende ad alimentare il coniglio con fieno, frutta e verdura fresca.
Un tipo di alimentazione senza dubbio genuina, ma che presenta tuttavia degli svantaggi in termini di crescita più lenta e non omogenea degli animali, considerato che un coniglio da allevamento ha una vita media di circa tre mesi.
Per questo motivo e anche per maggior praticità, il consiglio è di utilizzare mangimi specifici per i conigli.
I migliori si presentano generalmente sotto forma di pellet ossia piccoli cilindri di fieno pressato, vegetali e erbe che hanno la caratteristica di fornire un'alimentazione omogenea e bilanciata.
Somministrare un alimento di una certa durezza, come il pellet appunto, sarà fondamentale per consentire un fisiologico consumo dei denti, evitando un loro sviluppo eccessivo con conseguenze anche gravi sulla salute dell'animale.
Inoltre, l'uso del mangime, a differenza dell'alimentazione basata su foraggi e verdura, evita che l'animale possa scegliere l'alimento per lui più appetibile trascurandone altri a discapito di una corretta assunzione delle sostanze nutritive necessarie.
Se finora non hai considerato il mangime, tieni presente inoltre che ci sono errori alimentari molto pericolosi per la salute dei conigli di cui i principali sono l'eccesso di carboidrati semplici come pane, cereali, carenza di fibra, eccesso di erba, foraggio o paglia ammuffiti.
Per quanto riguarda invece la frutta fresca, se proprio vuoi somministrarla, fallo solo in quantità limitata e non più di una volta a settimana.
Come scegliere il mangime per conigli da allevamento
Oltre a rivolgerti a un rivenditore serio e affidabile nella scelta del mangime per i tuoi conigli, consultando l'etichetta, dovrai fare attenzione che il prodotto contenga e riporti questi elementi fondamentali:
- Una percentuale di fibra di circa il 18-20%
- Una percentuale indicativa del 14% di proteine, lo 0,6% di calcio e il 4% di grassi
- L'indicazione della fase di vita dell'animale per la quale è consigliato
Come abbiamo visto, proprio per la particolare fisiologia del sistema digerente dei conigli, la fibra è una componente fondamentale della sua alimentazione.
Oltre a produrre energia, contribuisce a regolarizzare le funzionalità intestinali evitando disturbi quali diarrea e stipsi.
Scegliere un mangime per conigli adeguato alle varie fasi di vita dei tuoi animali è un altro fattore determinante e significa aver assolto correttamente a più della metà degli obblighi di gestione.
Dall'alimentazione dipende infatti non solo la velocità di ingrassamento e la produzione di carne dei tuoi animali ma anche la qualità della carne stessa. La dieta influenza inoltre anche lo stato sanitario dei conigli.
Ad esempio, un coniglio maschio adulto avrà esigenze nutrizionali diverse rispetto a una femmina in gestazione.
Tenendo conto che i coniglietti appena nati e fino alla seconda settimana di vita, si nutrono esclusivamente di latte materno, possiamo distinguere tre fasi principali nella vita di un coniglio da allevamento: la riproduzione, l'accrescimento e l'ingrasso.
Il mangime per la fase riproduttiva dei conigli
La riproduzione è una delle fasi più importanti nell'allevamento del coniglio.
Come per tutti i mammiferi, al parto segue la lattazione, un periodo molto importante e impegnativo in termini di fabbisogno energetico.
Per mantenere le tue coniglie fattrici in salute, sia durante la gestazione che durante l'allattamento, dovrai scegliere mangimi formulati specificatamente per garantire un corretto apporto in energia ed elementi nutritivi.
Come, ad esempio, il mangime pellettato CuniSprint che, formulato con materie prime e fibra della migliore qualità, permette di alimentare conigli in tutte le fasi di allevamento ed è particolarmente indicato per le fattrici in gestazione e allattamento.
Può essere somministrato a secco a volontà e senza l'aggiunta di altri alimenti a nidiate, fattrici e a capi in accrescimento e ingrasso.
Con l'aggiunta di una piccola quota di cereali fioccati, nell'ultima fase di vita dell'animale contribuisce all'ottenimento di migliori risultati in termini di tenerezza e sapore delle carni.
Il mangime CuniTutto Free è un mangime pellettato ricco di fibre, altamente digeribile e completamente privo di OGM (organismi geneticamente modificati).
Sostiene i fabbisogni nutrizionali delle coniglie, dei coniglietti e dei capi all'ingrasso promuovendo la produzione lattea, l'ottimale stato fisico delle fattrici e la corretta crescita muscolare dei capi in fase di accrescimento e ingrasso.
Mangime per conigli in accrescimento
I coniglietti rimangono con la madre fino a circa 35-40 giorni di vita. Dopo 10-15 giorni escono dal nido e cominciano a usufruire di un mangime per lo svezzamento che può essere messo a loro disposizione e somministrato a secco e a volontà, ai coniglietti a partire da 10 giorni e fino a 40 giorni di età.
La fase di accrescimento comincia dallo svezzamento, dura fino a circa 60 giorni di età e precede il periodo di finissaggio.
È uno dei momenti più impegnativi per il giovane animale in quanto in questo periodo il coniglio raggiunge i massimi livelli di crescita giornalieri e necessita quindi di alimenti opportunamente formulati.
L'accrescimento ha come obiettivo lo sviluppo armonico della struttura corporea dell'animale per prepararlo al ingrasso.
Il mangime Cunibaby Free è invece un alimento completo, senza OGM, per i coniglietti dal 15° giorno di vita ed è formulato con ingredienti altamente selezionati: un ottimo bilanciamento dei nutrienti e integrazione vitaminica e minerale completa.
Oltre a favorire elevate performance di crescita contribuisce alla riduzione delle patologie gastroenteriche - a cui i conigli sono molto predisposti - e alla produzione di nidiate sane e resistenti.
Mangime per l'ingrasso dei conigli
La fase di ingrasso va dai 60 giorni circa di età e si conclude intorno alle 11-12 settimane, che rappresentano il ciclo medio di vita del coniglio da carne.
I mangimi che dovrai fornire ai tuoi animali in questo periodo, dovranno essere caratterizzati da un elevato apporto energetico perché sono finalizzati al raggiungimento delle caratteristiche tipiche della carne di coniglio che si contraddistingue per l'alto valore nutritivo, il buon apporto proteico e il basso contenuto in sodio e colesterolo.
Il mangime per l'ingrasso Rabbit Flakes è un pellettato arricchito con fiocchi di orzo e granturco, fave schiacciate, carrube ed estrusi di carota e spinaci.
Molto appetibile e facilmente digeribile, unisce alla tecnologia del pellet la naturalità e la genuinità dei cereali e delle verdure.
È particolarmente indicato nelle fasi di ingrasso e finissaggio in quanto aiuta a conferire alle carni tenerezza, compattezza ed eccellente sapore.
Sai riconoscere un mangime per conigli di qualità?
Potrà sembrare banale, ma il primo accorgimento che dovrai adottare per essere sicuro di acquistare un mangime per conigli di qualità, è quello di rivolgerti a un rivenditore serio e in grado di supportarti nella scelta qualora tu sia un neofita.
Ricorda che il cibo con cui nutrirai i tuoi animali influenzerà quello che tu e la tua famiglia mangerete.
Fatta questa dovuta premessa, ricapitoliamo, in base a quanto detto finora, ecco come puoi riconoscere un mangime veramente di qualità:
- Fai attenzione al contenuto in fibre, indispensabili per garantire il corretto funzionamento dell'apparato digerente del coniglio.
- Preferisci mangimi tipo pellet la cui consistenza è utile per consumare i denti a crescita continua di questa specie.
- Scegli prodotti specifici in base alla fase di vita degli animali perché saranno in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali che caratterizzano ciascun periodo.
- Verifica che il mangime non contenga sostanze nocive per la salute dei conigli.
Se l'alimentazione rappresenta senza dubbio un fattore determinante per la salute dei tuoi conigli e per la buona resa del tuo allevamento in termini di quantità e qualità, ci sono altri accorgimenti che dovrai assolutamente seguire per evitare malattie, anche mortali, soprattutto a carico dell'apparato gastroenterico:
- Non fare mai mancare acqua pulita e fresca
- Fornisci ai tuoi animali uno spazio adeguato per ogni capo evitando il sovraffollamento
- Provvedi alla regolare pulizia e disinfezione dei luoghi in cui allevi i conigli
- Tieni sotto controllo animali (come ratti e topi) e insetti infestanti. Le zanzare, ad esempio, sono portatrici di una grave malattia: la mixomatosi.
Se stai cercando il mangime per conigli migliore per il tuo allevamento e hai bisogno di informazioni e consigli utili contatta gli esperti Millstore: ti offriranno tutta l'assistenza di cui hai bisogno.
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