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ATTENZIONE! A causa degli scioperi in corso presso i Centri di smistamento GLS, non possiamo garantire i normali tempi di consegna!
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Quali sono gli attrezzi migliori per lavorare la terra?

Quali sono gli attrezzi migliori per lavorare la terra?

Coltivare l'orto è un hobby sempre più diffuso, che sta appassionando anche chi vive in città: una tendenza accelerata dalla pandemia e che vede tra i suoi seguaci sempre più giovani.

La sensibilità verso il biologico e l'ecosostenibilità, la scelta di verdure fresche prive di sostanze chimiche nocive, oltre ad un comprovato effetto antistress, sono le motivazioni che spingono ad avvicinarsi a questa attività.

Puoi sfruttare lo spazio che hai: che sia un grande o piccolo appezzamento di terra o qualche vaso in balcone.

Prima di iniziare, oltre ad avere delle nozioni di base sul tipo di terreno, sull'esposizione alla luce solare o sulla scelta delle piante più adatte, è necessario dotarsi degli attrezzi giusti per lavorare la terra.

La fase della lavorazione del terreno, che precede la semina o il trapianto, è infatti fondamentale per raggiungere dei buoni risultati.

In questo articolo conoscerai quali sono gli attrezzi fondamentali per lavorare la terra nel modo giusto. La buona notizia è che per terreni medio-piccoli non dovrai spendere una fortuna: ti basteranno pochi e semplici strumenti, gli stessi che utilizzavano i nostri nonni.

Nella scelta degli attrezzi è buona pratica tenere in considerazione la loro maneggevolezza, in base alle tue capacità e alla tua forza. In questo modo potrai lavorare più comodamente e ridurre il rischio di farti male.

Ecco gli argomenti che approfondiremo in questo articolo:

 

Come iniziare a coltivare l'orto?

 

I 3 strumenti essenziali per lavorare la terra

In commercio si possono trovare diversi attrezzi per lavorare la terra ma ce ne sono 3 che proprio non possono mancare.

Ognuno sarà infatti indispensabile per ciascuna specifica fase di preparazione del terreno, ovvero: la vanga, la zappa e il rastrello.

 

I 3 strumenti essenziali per lavorare la terra

 

1. La vanga: smuove il terreno in profondità ed elimina le radici

La vanga è un attrezzo fondamentale per lavorare la terra e renderla pronta ad ospitare il tuo orto.

Cosa si fa con la vanga?

La vangatura serve per lavorare il terreno in profondità consentendo in questo modo di eliminare erbe infestanti ed eventuali radici sopravvissute a vecchie colture.

Con questo strumento romperai il terreno in zolle che lascerai esposte alle gelate invernali.

Nella vangatura si affonda la lama in acciaio per circa 20-30 cm e si rivolta per creare la zolla. Dopo questa operazione il terreno risulterà più soffice.

Prima di iniziare, accertati che il terreno non sia troppo umido. Per farlo sarà sufficiente rivoltare la prima zolla e vedere se la lama risulta o meno sporca di fango.

La vanga è simile alla pala ma con la differenza che, per affondarla, si sfrutta la forza del piede premendo sull'apposita staffa.

Nella scelta della forma della vanga più adatta alle tue esigenze, tieni conto delle caratteristiche del tuo terreno: quella a punta, penetrando nel suolo più facilmente, risulta più adatta se il terreno è più duro e difficile da lavorare. Al contrario, si può optare anche per una forma quadrata.

Attenzione al manico che dovrà essere:

  • Di lunghezza proporzionata alla tua altezza, per evitare di farsi venire il mal di schiena
  • Di materiale robusto preferibilmente in legna

Simile alla vanga, il badile, o pala, può essere utilizzato per spostare la terra e spargere il concime.

vanga a cuore - attrezzi per lavorare la terra

 

2. La zappa: l'attrezzo multifunzione più antico per lavorare la terra

La zappatura è la fase di lavorazione che si effettua a fine inverno per preparare il terreno alla semina. Questa operazione serve per rompere le zolle create con la vangatura e rendere più fine e morbido i 10/20 cm di strato superficiale.

In questa fase viene anche incorporato al terreno il concime precedentemente sparso.

La zappa tuttavia ha molte altre funzioni. Non a caso, questo attrezzo è uno dei più antichi e un vero e proprio simbolo del mondo contadino, tanto da essere il protagonista di detti e proverbi popolari come "Al piano o alla montagna senza zappa non si magna".

La zappa serve infatti anche per:

  • Rompere le radici delle erbe infestanti e quindi rimuoverle
  • Scavare canali per lo scolo dell'acqua piovana
  • Rincalzare le piante, ossia spostare un po' di terra alla base della pianta creando una piccola montagnetta per proteggere la coltura
  • Tracciare i solchi per la semina o il trapianto
  • Zappettare intorno alle piante per rompere la crosta superficiale che spesso si crea sul terreno permettendo in questo modo di ossigenarlo

Generalmente la zappa ha la lama in metallo e il manico in legno, proprio come quelle di cent'anni fa.

 

zappa occhio tondo - attrezzi per lavorare la terra

 

 

Quella tradizionale è composta da una sola lama che può avere forme più appuntite o più squadrate a seconda del tipo di terreno più o meno duro e pesante che si andrà a lavorare. Un'ottima alternativa, in termini di funzionalità è la zappa bidente.

La zappa bidente termina con due strumenti diversi: da un lato si avrà la lama dritta della classica zappa e dall'altro una forcella (il bidente appunto).

Questa tipologia di zappa è veramente multifunzione e permette di creare solchi, aerare la terra e diserbare.

Anche in questo caso la lunghezza del manico (solitamente è di 70/80 cm) e il peso dell'attrezzo, dovranno essere scelti in base alle caratteristiche dell'utilizzatore.

L'inclinazione che si darà alla propria zappa per colpire la terra, sarà diversa a seconda dell'operazione che si starà effettuando che sia girare le zolle o rompere le radici ecc...

Come sempre vale la regola che l'esperienza insegna quindi, se all'inizio ti sembrerà più complicato, via via che prenderai mano, tutto sarà più semplice e veloce seppur sempre faticoso!

 

Scarica il nostro Calendario per la semina e il trapianto

 

3. Il rastrello: pulisce e livella il terreno

È il terzo attrezzo immancabile per lavorare la terra.

Le sue funzioni, per quanto riguarda la coltivazione dell'orto, sono molteplici:

  • Pulire la terra dalle radici (recise nelle precedenti fasi di lavorazione) e dai sassi
  • Livellare la superficie preparandola per la semina o il trapianto. Un terreno ben livellato è indispensabile per la buona riuscita dell'orto
  • Incorporare il concime
  • Interrare i semi

Come scegliere il rastrello?

La scelta del tipo di rastrello, soprattutto per quanto riguarda il numero di denti più o meno fitti, dipende dall'uso che si deve farne:

  • Da raccolta (ad esempio di foglie) ha denti più larghi
  • Per livellare il terreno, preparare il letto semina, per interrare leggermente i semi e per rivoltare il compost, bisognerà invece optare per un attrezzo con denti più fitti e con il manico non troppo lungo

Tutti gli attrezzi per lavorare la terra visti fino adesso, il manico, venendo continuamente sollecitato, è la parte più soggetta a rottura. Niente paura: potrai acquistare solo i manici per attrezzi di ricambio per la tua vanga, la tua zappa o il tuo rastrello.

rastrello a 10 denti - attrezzi per lavorare la terra

 

 

Piccoli attrezzi manuali per coltivare l'orto in vasi in balcone

Per curare da vicino ciascun ortaggio e soprattutto se coltivi l'orto in vasi in balcone avrai bisogno di piccoli attrezzi per lavorare la terra, molti dei quali, per il tipo di funzione, sono la copia in miniatura degli equivalenti più grandi.

  • Zappette, disponibili anche nelle versioni bidenti
  • Palette di varie forme, "sorelle" minore della vanga
  • Rastrellini, per pulire e livellare intorno alle piantine
  • Estirpatori e sarchielli servono invece per eliminare più facilmente le erbacce
  • Piantatoio, utile per fare piccole buche nel terreno per la semina o la messa a dimora delle piantine
  • Forbici e tronchesi sono utili per potare le piante e per la raccolta degli ortaggi

 zappetta lama quadrata bidente - attrezzi per lavorare la terra

 

 

Lavorare la terra con i bambini: quali attrezzi scegliere?

Coltivare l'orto può essere un'attività veramente divertente, oltre che istruttiva, anche per i bambini.

Per coinvolgerli e farli sentire davvero utili, da Millstore puoi trovare, ad un costo molto abbordabile, un'ampia gamma di attrezzi e abbigliamento per bambini, proprio come quelli dei grandi ma, per materiali, colori e dimensioni, fatti su misura per i più piccoli.

Simpatiche zappette, piccoli rastrelli, pale, secchielli, carriole, annaffiatoi e cinture porta attrezzi complete di tutti gli utensili indispensabili, faranno sentire i tuoi bambini dei piccoli e perfetti ortolani.

Impermeabili e stivaletti colorati permetteranno loro di aiutarti anche nei periodi più freddi.

Un consiglio per gli adulti: non dimenticare di utilizzare per te ed i tuoi figli dei guanti da lavoro (diversi per tipo di materiale) idonei al compito che stai svolgendo. Sono indispensabili per coltivare in sicurezza.

 stivali per bambina - attrezzi per lavorare la terra

Annaffiare l'orto risparmiando l'acqua è possibile!

L'acqua è un elemento fondamentale per ottenere dei buoni risultati nella coltivazione dell'orto. Per questo la scelta degli attrezzi per l'irrigazione più adatta alle esigenze del tuo orto e al tempo che hai a disposizione per l'annaffiatura, è essenziale.

Da ricordare che l'acqua non deve essere né poca né troppa (per evitare ristagni che danneggerebbero le piante) ma nella giusta quantità rispetto alle condizioni climatiche e alle varietà di ortaggi che coltivi.

La scelta della tipologia di irrigazione dipenderà dalle dimensioni del tuo orto e dal tempo che hai a disposizione da dedicargli. L'importante è non lasciare le colture sprovviste di acqua soprattutto nei periodi più siccitosi.

Se il tuo orto è di piccole dimensioni o se coltivi in balcone, sarà sufficiente un semplice ed economico annaffiatoio. In alternativa puoi utilizzare i tubi a cui applicare, volendo, lance o pistole.

Se vuoi risparmiare preziosa acqua potabile, una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana può essere la soluzione che fa per te. Avrai acqua pulita per le tue piante a costo zero.

Se invece non riesci a garantire regolarità nella frequenza delle irrigazioni e preferisci un sistema più pratico ed automatizzato senza spendere una fortuna puoi optare per un impianto di irrigazione a goccia, detto anche di microirrigazione.

Questo metodo somministra l'acqua alle piante lentamente e senza sprechi ed è personalizzabile in base alle caratteristiche del tuo orto.

L'uso di centraline e programmatori è fondamentale per garantire ai tuoi ortaggi la copertura del loro fabbisogno idrico nel caso tu debba assentarti per periodi più o meno lunghi.

Ecco quali sono i vantaggi dell'irrigazione a goccia:

  • Risparmio idrico, positivo non solo per le tue tasche ma anche per l'ambiente
  • Migliore irrigazione, perché l'acqua scende lentamente dalla superficie fino alle radici
  • Contribuisce a prevenire le patologie legate ai funghi evitando l'umidità negli steli e nelle foglie delle piante
  • Risparmi tempo perché l'impianto, una volta impostato, farà da sé
  • Puoi programmare le irrigazioni e garantire alle tue coltivazioni l'acqua di cui hanno bisogno anche quando sei in vacanza

Questo pratico sistema può essere applicato anche all'orto in balcone.

Da Millstore trovi dei kit completi di microirrigazione adatti per fioriere, orto e vasi.

 innaffiatoio - attrezzi per lavorare la terra

Come curare e proteggere l'orto?

Oltre agli attrezzi per lavorare la terra, il tuo orto avrà bisogno di altri strumenti per offrirti un buon raccolto come i tutori e i reggipiante, necessari per sostenere alcuni tipi di colture e i materiali per la pacciamatura.

Se vuoi conoscere i metodi per prenderti cura del tuo orto leggi l’articolo “Come coltivare e prendersi cura di un orto biologico”.

 

Tutori e reggipiante: per sostenere le piante

Alcuni tipo di ortaggi hanno il fusto esile e rischiano di cadere sotto il peso dei frutti. L'esempio classico è quello del pomodoro.

È allora necessario intervenire con tutori e reggipiante come le canne di bambù su cui legherai la pianta in modo da permetterle di svilupparsi in altezza.

canne reggipiante in bambù -  attrezzi per lavorare la terra 

La pacciamatura: cos'è e a cosa serve?

La pacciamatura è una tecnica molto importante per la protezione dell'orto e consiste nel coprire il terreno intorno alle piante per impedire alle erbe infestanti di crescere a causa sia della mancanza della luce del sole che dello spazio necessario.

Per la pacciamatura si possono usare materiali come paglia, foglie secche, corteccia, materiali vegetali di scarto (quindi a costo zero) oppure stuoie pacciamanti come teli biodegradabili o dischi in juta o fibra di cocco molto semplice da applicare.

Questa tecnica, indispensabile se si coltiva in modo biologico, è molto utile perché garantisce alla parte più superficiale delle radici una temperatura più mite nei mesi freddi mentre, in quelli più caldi, diminuisce il bisogno di annaffiare.

telo pacciamatura nero in tnt - attrezzi per lavorare la terra 

Come scegliere i migliori attrezzi per lavorare la terra?

Come avrai già capito per coltivare un orto bastano davvero pochi e semplici attrezzi. Per iniziare parti con gli strumenti indispensabili di cui abbiamo parlato.

Strada facendo, man mano che avrai acquisito esperienza, ti renderai conto di cosa potrà esserti utile in aggiunta e potrai approfondire leggendo l’articolo “Guida completa agli attrezzi indispensabili per coltivare orto e giardino”.

Stesso discorso può essere valido anche per l'irrigazione: se possiedi un piccolo orto o dei vasi in balcone, inizia pure con un annaffiatoio e tubi per poi, eventualmente, passare ad un sistema di microirrigazione.

Se sei alle prime armi, chiedi consiglio al tuo rivenditore di fiducia, che saprà indicarti il tipo di attrezzo più adatto a te. Sia che tu voglia acquistare direttamente in negozio che online, Millstore ti supporterà nella scelta degli strumenti giusti per le tue esigenze.

Un team di esperti sarà a tua disposizione telefonicamente, via email, sulla chat del sito e sui canali social.

 

Come iniziare a coltivare l'orto?

 

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